Nel 2020, probabilmente presi dalla noia dovuta ai vari lockdown durante la pandemia, i piani alti di Porsche tirarono fuori dal cappello, o per meglio dire dalla soffitta, una lunghissima lista di concept inediti.
La lista includeva prototipi pensati, progettati, disegnati e, in rari casi, costruiti negli anni.
Erano quasi tutte supercar o sportive, eccetto per il Vision Renndienst, che è una sorta di furgone.
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Visivamente piacevole, per quanto un minivan possa esserlo, il Vision Renndienst era comunque destinato a diventare una sorta di distrazione da archiviare.
Pare non sia così.
Secondo Peter Varga, direttore design in Porsche, l’idea di una monovolume / furgone Porsche di lusso è, citazione ufficiale, “molto interessante”.
La prima domanda che faremmo, quasi in automatico, è per venderlo a chi?
Negli Stati Uniti e in Europa, due fra i mercati più importanti per Porsche, il segmento monovolume è in grande sofferenza, principalmente perché, esattamente le berline a tre volumi e le station wagon, viene inghiottito ogni giorno di più dagli onnipresenti SUV.
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In un’intervista con Top Gear Netherlands, Varga ha parlato del potenziale futuro di Vision Renndienst.
“Perché no? La monovolume è un modo interessante di combinare comfort e lusso,” ha detto Varga.
“Qui a Singapore [dove si è svolta l’intervista, ndr.], è normale usare un van o una monovolume al posto di una berlina per sedersi nei sedili posteriori mentre l’autista guida.”
“[Una monovolume] potrebbe essere un prodotto interessante per Porsche,” ha concluso Varga.
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Nel passato più recente, Porsche ha fatto due salti mortali che parevano avventati e si sono invece rivelati vincenti.
Oltre vent’anni fa, quando il marchio tedesco era tutto tranne che in salute, decise di rilanciarsi producendo Cayenne, il primo SUV di lusso prodotto da un brand che fino a quel momento aveva progettato solo auto sportive.
Cayenne ha salvato Porsche, gonfiandone le casse con numeri di vendita importanti, e ha fatto da apripista per le varie Bentley Bentayga, Lamborghini Urus, Aston Martin DBX e Ferrari Purosangue.
Ha di fatto sdoganato l’idea di creare un SUV per un brand che fa(ceva) solo supercar.
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Poi, due decenni dopo, Porsche è diventato il primo produttore di lusso a creare un’auto totalmente elettrica.
E anche in questo caso la scelta si è rivelata vincente all’inizio, visto che Taycan vendeva benissimo nonostante prezzi di partenza a sei cifre, salvo poi rivelarsi una sorta di boomerang, con problemi di ogni tipo, dai numerosi richiami alla questione del valore di mercato
Ma questo è tutto un altro discorso.
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