Un paio di anni fa ho avuto la possibilità di testare nuovo Jimny nelle cave di Carrara e me ne sono innamorato. Ha tutto e sa fare tutto tranne una cosa (=viaggiare in autostrada) ma sfortunatamente è rimasto schiacciato, divorato dalle fameliche fauci delle regolazioni europee sulle emissioni, costringendo Suzuki a toglierlo dal mercato per poterlo reinventare come mezzo professionale. Ed è esattamente quel che hanno fatto.
Ufficialmente noto come Suzuki Jimny PRO 4WD AllGrip, nuovo Jimny è disponibile con omologazione N1, con configurazione a due posti (=baule utilizzabile), e destinato all’utilizzo come autocarro. Rispetto alla versione precedente non cambia praticamente niente, a parte appunto il baule e l’assenza dei sedili posteriori, rimangono invariate le dimensioni (3.645 mm di lunghezza), e gli angoli di attacco, uscita e dosso rispettivamente di rispettivamente di 37, 49 e 28 gradi. Idem l’altezza da terra, che si assesta sui 210 mm. Il propulsore 1.5 benzina da 102 cavalli è abbinato a trazione integrale AllGrip capace, con gli pneumatici giusti, di andare ovunque anche grazie al peso ridotto.
Gli interni sono stati un po’ rieditati, un po’ più scarni rispetto alla versione standard, ma rimangono comunque più che adeguati al tipo di utilizzo (più o meno). Prezzi a partire da 18.700€ IVA esclusa.
Questo articolo è stato precedentemente scritto e pubblicato per Italia News su Drivetribe