Inizio a pensare di soffrire d’insonnia. Forse sto solo cercando di convincermene per ragioni che neppure io conosco. Va bene quando esco e faccio tardi, ok. Ma a parte questo capita spesso che alle 5 di mattina sia ancora sveglio anche quando in realtà non ho niente da fare. Certe sere vengo colto dall’ispirazione. L’altra sera per esempio avevo spento la luce, saranno state le 3 di notte, stavo per provare a dormire quando mi sono alzato, ho preso carta e penna e ho scritto su un foglio: “paragonarle è come paragonare Melita Toniolo e Michelle Hunziker. Sì, la Hunziker è magari più talentuosa, professionale, più intelligente e tutto quel che vi pare. Ma potendo scegliere finireste tutti a letto con Melita.”
Ok. Perfetto. Peccato che adesso non so dove usarla. Comunque, una volta tornato a letto non sapevo cosa fare per addormentarmi così ho trovato la soluzione. Leggere una qualunque rivista di automobili che non sia Evo o Top Gear.
Sono crollato all’istante. Il problema è che, a differenza di quello che molti pensano, trovo le riviste di auto noiose, le conversazioni sulle auto noiose e soprattutto gli appassionati di auto molto noiosi, se l’auto viene trattata solo come un insieme di numeri e dati tecnici. Non m’interessa leggere quanto ci mette l’auto da 80 a 120 km/h mi interessa sapere se il tester ha rischiato di finire contro un albero mentre calcolava questo dato. Non mi preoccupo di sapere quanti km con un litro ha fatto l’auto nel viaggio da Milano e Monte-Carlo. M’interessa sapere se e perché è stato divertente il viaggio. E soprattutto non me ne frega niente di sapere quanti scatti ha dovuto fare il fotografo prima di riuscire a catturare l’immagine di una derapata perfetta. Piuttosto m’interessa sapere delle ragazze che sono salite sull’auto, che tipo di reggiseno indossavano, se lo indossavano, il colore dei capelli, se erano single magari…
Ecco perché vi rimando direttamente all’articolo su duemotori.com.
La premessa è semplice. Due auto per viaggiare a cielo aperto. Una Gallardo Spyder e una Copen. E due modelle. Una bionda e l’altra mora.
Adesso se non vi dispiace ho un po’ sonno, quindi mentre voi vi godete questa prova su strada divertente, visualmente gratificante e grazie a Dio poco tecnica, io vado a leggere qualche rivista automobilistica.
http://www.duemotori.com/news/test_auto/36508_Gallardo_Spyder_vs_Copen_il_gigante_e_la_bambina.php