Porsche è fra i pochissimi brand (fra questi c’è anche Bentley) che stanno facendo di tutto per tenere vivo il motore a combustione interna. Hanno capito che continuare a utilizzare carburanti tradizionali non è un’opzione e stanno investendo in ricerca per sviluppare carburanti bio. Il problema è che sembra ci sia una sorta di guerra ai motori a combustione di principio, più che di scienza oggettiva, come dimostrato dal fatto che le istituzioni abbiano finora totalmente ignorato, tanto per fare un esempio a caso, gli enormi progressi per quanto riguarda i motori diesel. Ma questa è una conversazione un po’ diversa.
Comunque Porsche ci prova. Dopo gli investimenti fatto in Cile per sviluppare benzina ‘green’, il brand tedesco si è unito a Exxon Mobil per testare carburanti a basso contenuto di sostanze nocive in condizioni da pista, ‘Esso Renewable Racing Fuel’ verrà infatti testato su tutte le Porsche che scenderanno in pista per la Porsche Mobil 1 Supercup nel 2021 e 2022.
I carburanti testati sono pensati per ridurre soprattutto le emissioni che causano l’effetto serra, secondo i risultati ottenuti finora, fino all’85%. Vengono prodotti grazie al progetto pilota Haru Oni in Cile, utilizzando idrogeno e anidride carbonica ‘catturata’ dall’atmosfera, mescolati per creare etanolo che poi viene trasformato in benzina.
Il primo test è avvenuto pochi giorni fa, il 31 marzo, al circuito di Zandvoort, Paesi Bassi e l’idea è quello di produrne quantità sufficienti da coprire almeno in parte il fabbisogno di alcuni mercati a partire dalla California nel 2022.