McLaren Artura, la nuova vettura ibrida sviluppata dalla casa di Woking per sostituire la 570S, verrà svelata ufficialmente il 16 febbraio. A parte il nome (che in Italia francamente suona un po’ buffo), di Artura si sa solo che sarà la prima supercar prodotta da McLaren utilizzando il nuovo High-Performance Hybrid (HPH) V6.
Il nuovo V6 ha due turbo ed è molto più compatto e leggero del V8, garantendo maggiore efficienza ma stesse caratteristiche in termini di prestazioni. Questo nuovo tipo di propulsore è stato costruito da zero al McLaren Composites Technology Centre a Sheffield, nel nord dell’Inghilterra, realizzato nell’ottica di ridurre il peso complessivo della vettura insieme a quella che McLaren chiama MCLA, McLaren Carbon Lightweight Architecture.

A livello finanziario, McLaren ha sofferto e sta soffrendo più di altri la crisi innescata dalla pandemia ma rimanendo su temi motoristici, il brand inglese ha preso una strada leggermente diversa rispetto ai concorrenti (per prezzi e prestazioni). Mike Hewitt, CEO, ha affermato che il V6 ibrido è il primo passo verso l’elettrificazione completa del brand negli anni a venire, ha però poi confermato che, almeno per ora, produrre un SUV non rientra nei piani.

Questo pezzo è stato precedentemente scritto e pubblicato per Italia News su Drivetribe