Dopo lo spettacolare debutto a Dubai Porsche Cayenne Electric si prepara al test del mercato


Dopo aver finalmente fatto il proprio debutto ‘dinamico’, come direbbero quelli bravi, a Dubai, Porsche Cayenne Electric si prepara al test più importante di tutti: quello del mercato.

Porsche ha scelto Dubai principalmente per il modo in cui la città emiratina rappresenta diversi scenari.

Ci sono deserti con temperature ben superiori ai 40 gradi, dune di sabbia con pendenze oltre i 25 gradi, e ovviamente città trafficate e caotiche.

Curiosamente, gli Emirati Arabi non sono esattamente un mercato centrale per quanto riguarda l’elettrico, ma questo per il momento lo lasciamo da parte.



Cayenne Electric è prima di tutto la Porsche più potente di sempre, con 850 kW (1.156 cavalli) e 1.500 Nm di coppia, il che le permettono tra le altre cose di completare il quarto di miglio in meno di 10 secondi.

Ma Cayenne Electric è soprattutto un test.

Uno dei problemi delle auto elettriche è che sono totalmente software, e niente invecchia più rapidamente della tecnologia.

Ovvero del software.

Questo non è un problema per la maggior parte dei marchi, ma lo è per Porsche, perché un cliente Porsche abituato a cambiare auto ogni due-tre anni si aspetta un determinato tipo di trattamento che diventa impossibile con la svalutazione che abbiamo già visto con Taycan.



Nonostante il prezzo alto (oltre i 100.000 euro) Cayenne Electric probabilmente venderà bene.

Un po’ perché è una Porsche, un po’ perché dal punto di vista tecnico è certamente un’auto ben fatta.

Le consegne partono dal 2026, quindi, più o meno dal 2027, inizieremo a vedere i primi risultati.


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