
Jeremy Clarkson, ex conduttore di Top Gear e The Grand Tour e ancora molto attivo con La Fattoria Clarkson, è appena tornato da un ennesimo ricovero ospedaliero che, a quanto pare, gli ha fornito l’ispirazione per una qualche tipo di attività di business totalmente nuova.
Il 22 ottobre, il presentatore 65enne ha infatti registrato una nuova società chiamata Still Breathing, un nome che sembra strizzare l’occhio alle sue recenti vicissitudini sanitarie.
La compagnia si occupa di ‘security dealing on own account’, il che vuol dire tutto e nulla.
On own account significa più o meno ‘per proprio conto’ ma anche ‘sotto la propria responsabilità’ e ‘a proprio rischio’, mentre la parola security generalmente si riferisce alla sicurezza (nel senso di ‘incolumità’).
Quindi cosa significa? Tutto e nulla, appunto.

A Clarkson certamente non manca il ‘black humour’
A Jeremy Clarkson certamente non fa difetto il ‘black humour’, l’umorismo nero.
In un recente episodio de La Fattoria Clarkson, quando gli è stato rivelato che una specifica attività in fattoria gli avrebbe portato benefici fra 20 anni, il conduttore ha risposto in maniera laconica e ironica.
“Fra 20 anni? Quindi quando sarò già morto da 10?” ha detto Clarkson.
A tal proposito, nella sua consueta rubrica per il Sunday Times, Clarkson non ha voluto descrivere il trattamento ricevuto al John Radcliffe Hospital di Oxford.
Si è semplicemente limitato a dire di aver dovuto attraversare un ‘Defcon 1 di dolore’.
“Mi hanno staccato dal soffitto con una spatola”, ha ironizzato, senza però voler entrare nei dettagli perché ‘non sono affari’ nostri.
Ha però lodato il personale NHS, definendolo un ‘mostro cigolante’ ma capace di cure eccellenti.

Sia come sia, Clarkson non si ferma.
Le riprese della quinta (e probabilmente ultima) stagione di Clarkson’s Farm si sono concluse a fine settembre, con un’uscita prevista in primavera 2026, seguendo il ritmo delle precedenti.
Rimane da vedere cosa potrà combinare con la nuova società Still Breathing.
