
In un episodio del podcast di Joe Rogan Elon Musk è tornato a parlare della pressante questione di Roadster, ormai dimenticata da alcuni vista l’attesa infinita.
Annunciata per la prima volta nel 2017, la seconda generazione di Roadster ancora non c’è, e non si vede una via d’uscita.
Ma, secondo Musk, in realtà ci siamo quasi.
“Potrebbe essere il lancio di un prodotto più memorabile di sempre, [non solo di un’auto ma di qualunque motivo in generale,]” ha sottolineato Musk.
“Ci abbiamo messo dentro tecnologia pazzesca. Forse non è nemmeno un’auto. Sembra un’auto, ma… prendi tutti i gadget delle auto di James Bond, e comunque sarebbe meno pazzesco della nuova Roadster,” ha detto Musk con evidente entusiasmo, peraltro.

Cosa succede con Roadster?
Annunciata per la prima volta nel 2017 e rimandata più e più volte, Roadster è l’erede della primissima Tesla mai costruita, anch’essa chiamata Roadster, che allora (fine anni 2000) era costruita su base Lotus Elise.
Tra l’altro c’è anche un’altra cosa da sottolineare, perché ci sono diverse persone che hanno piazzato n pre-ordine per la modica cifra di 50.000 dollari.
Ordinare qualcosa per 50.000 dollari e poi aspettare per anni senza sapere quando arriverà (o se), non è il massimo.
Finora ne abbiamo visto gli interni e alcuni prototipi, ma non c’è ancora una data di produzione.

Secondo Musk, la nuova Roadster è il risultato di una collaborazione tra Tesla e SpaceX, l’azienda aerospaziale di proprietà di Musk.
Avrà, secondo Musk, “rockety stuff”.
Un’espressione quasi intraducibile ma più che vuol dire spaziale, nel senso di collegata ai razzi spaziali, il che molti hanno interpretato come un altro modo di chiamarla auto volante.
Tesla ha detto di volerla svelare entro l’anno, e sarà ‘l’ultima sportiva della storia‘.
Staremo a vedere.
