
A margine della riunione con gli azionisti per il terzo trimestre 2025 Elon Musk ha affermato che Tesla intendere rimuovere i ‘safety drivers’ da Cybercab/Robotaxi a Austin, Texas entro la fine dell’anno.
Al momento, chiunque utilizzi Robotaxi si troverà sì un’auto che si guida da sola, ma anche un ‘safety driver’ – ovvero un ingegnere Tesla – seduto sul sedile del passeggero in grado di intervenire in caso di problemi o necessità.
Questa ‘funzione’ ha tra le altre cose suscitato le critiche di John Krafcik, fondatore ed ex CEO di Waymo, ha (nuovamente) criticato Tesla e, nello specifico, il robotaxi.
In un’intervista con il Business Insider, Krafcik ha provacato Tesla.
“Fatemi sapere per favore quando arriva il robotaxi. Sto ancora aspettando. Ovviamente non può essere un robotaxi se c’è un dipendente a bordo.”

Musk ha anche affermato che il servizio Robotaxi nel frattempo si espanderà in altre otto-dieci aree metropolitane, (legato a vari permessi di natura burocratica) tra Nevada, Florida e Arizona, oltre che in California e Texas.
Musk si è comunque dichiarato molto cauto a riguardo.
“Siamo paranoici riguardo alla sicurezza. Basta che un viaggio su 10.000 vada storto e hai un problema,” ha detto Musk.
Il CEO tra l’altro non ha chiarito se i nuovi Robotaxi saranno ancora Model Y modificati oppure il famoso Cybercab svelato ormai un anno fa.
Lo scopriremo, se tutto va bene, entro la fine dell’anno.
