Ecco come sta andando l’esperimento di Mercedes con i robot ‘operai’


I robot Mercedes, sviluppati assieme all’azienda americana Apptronik, sono operativi presso la fabbrica Mercedes di Berlino ormai da mesi, con risultati discreti.

Il robot, che si chiama Apollo, si occuperà soprattutto di compiti ripetitivi per quanto riguarda la catena di montaggio e la logistica.

La decisione non è assolutamente unica nel mondo dell’auto.

Fra le altre, BMW, la cinese Dongfeng e ovviamente Tesla stanno già utilizzando robot simili per le proprie aziende.



Lo scopo, neanche a dirlo, è quello di rendere il processo più efficiente e rapido, e di conseguenza meno costoso.

Almeno per il momento, i robot saranno supervisionati e, se necessario, telecomandati a distanza da un team di ‘essere umani’.

L’obiettivo dichiarato e ufficiale è quello di affidare ai robot lavori triviali e ripetitivi – e rischiosi – che essere umani non vogliono/possono fare, o che comunque fanno a proprio rischio.

Purtroppo, come sempre, si tratta anche di un potenziale risparmio sui costi, soprattutto a lungo termine.


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