
BBJ, la divisione jet business di Boeing, vuol trasformare i 747-8 in disuso in aerei privati.
Il programma si chiama ‘747-8 Turnkey’ e promette di creare jet privati di altissimo rango, e prezzo.
Il 747-8 ha oltre 8.800 miglia nautiche d’autonomia, il che permette di andare da A a B quasi ovunque nel mondo senza rifornimenti, tipo da Sydney a New York, o da Los Angeles a Dubai.
Lo spazio utilizzabile all’interno della cabina è di circa 480 metri quadri, e può essere configurato per portare fino a 75 passeggeri.

Un programma che segue i tempi
In linea di massima, i pochi 747 privati sono quasi tutti in mano a capi di stato.
Il famoso Air Force One del Presidente USA, per esempio, è un 747-8.
Il fatto è che ci sono sempre più ricchi, e i ricchi sono sempre più ricchi, e quindi la clientela si sta allargando.

A questo si aggiunge la passione smisurata del mercato per il 747.
Forse l’aereo di linea più iconico di sempre dopo il Concorde, il 747 è adesso fuori produzione, ed è anche per quello che Boeing vuole ‘salvare’ quelli più vecchi e in disuso e convertirli in aerei privati.
I prezzi sono ovviamente altissimi.
Ci vogliono circa 350 milioni di euro per acquisirne uno, a cui si aggiungono dai 25 ai 50 milioni per rifare gli interni.
I costi operativi sono di circa 20.000 euro per ogni ora di volo.
