Tesla Model Y e Model 3 Standard: ecco la lista completa di cosa manca rispetto agli altri modelli


Tesla ha svelato l’attesissima ‘Tesla economica‘, che alla fine non si chiama né Model Q ma Model 2.

Si tratta infatti di versioni ridotte e minimaliste di Model 3 e Model Y a cui mancano una lunga lista di elementi tecnici e di comodità presenti di serie su Model Y e Model 3 ‘normali’.

Iniziamo dagli elementi a cui entrambe le vetture rinunciano: niente radio FM, niente Autosteer e sospensioni meno sofisticate.

Tesla ha tolto anche il display posteriore da 8 pollici, e i sedili adesso non sono più ventilati.

Per quanto riguarda i sedili riscaldati, invece, ci sono ancora, ma solo all’anteriore.



Cosa perde Model 3 Standard

Oltre alle cose che abbiamo menzionato, Model 3 perde alcuni elementi di secondaria importanza e uno fondamentale.

Il volante, ad esempio, è adesso regolabile solo manualmente, e i sedili sono in tessuto e pelle, anziché solo pelle.

Le luci interne non sono più customizzabili e, come per Model Y, è stata ridotta la potenza dei caricatori a bordo.

Ma quel che conta è l’autonomia, ridotta a 516 chilometri contro i 584 di Model 3 normale.



E Model Y?

La situazione è ancora più ‘drammatica’ con Model Y, che perde molto di più rispetto a Model 3.

Oltre a tutto ciò che abbiamo menzionato, Model Y ha adesso cerchi più piccoli, un tetto panoramico con visibilità ridotta, fari ridisegnati senza LED e con visibilità inferiore a quelli standard, baule anteriore più piccolo, sette altoparlanti (Model Y normale ne ha più del doppio), niente bracciolo centrale.

Soprattutto, come Model 3, l’autonomia è stata ridotta da circa 590 chilometri a circa 515.

In Italia, Model Y Standard e Model 3 Standard partono da 39.990 euro, che scendono potenzialmente a 28.990 euro per chi può accedere agli incentivi statali.


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