Tesla Master Plan 4: Optimus, Roadster e autonomia, ma spicca un’assenza


Tesla ha svelato ‘Master Plan IV’, ovvero il quarto master plan da quando esiste l’azienda, ovvero, tradotto ancora meglio, la direzione che l’azienda intende seguire nei prossimi anni.

Pubblicato sul sito Tesla.com e scritto abbastanza in aziendalese, il Master Plan IV/4 mette al centro di tutto la crescita.

L’idea è quella di aumentare la produttività e di conseguenza abbassare i costi.

Produrre auto elettriche è infatti ancora piuttosto costoso, soprattutto rispetto alle auto termiche, e questo è un problema perché impatta i costi.



Curiosamente, Tesla menziona Model 3 e Model Y, le due auto più vendute, e l’attesa Roadster, ormai in ritardo di parecchio, ma non Cybertruck.

Soprattutto, Tesla non menziona nuovi modelli.

Una grave mancanza, secondo alcuni, perché Tesla ha bisogno di espandere la propria gamma, limitata ad oggi, di fatto, a due modelli, viste le vendite in stallo di Model S e X, e di Cybertruck.


Optimus e autonomia

Negli anni a venire è lecito aspettarsi una qualche sorta di integrazione fra xAI, l’azienda d’intelligenza artificiale di Elon Musk, e Tesla.

Questo perché, come ripetuto fino alla nausea da Musk stesso, Tesla non è un’azienda automobilistica ma un’azienda di robotica e autonomia che fa anche auto.

Tesla è un po’ indietro rispetto a Waymo, ma comunque mediamente all’avanguardia nella guida autonomia rispetto al 99 percento degli altri produttori.

Ma siamo ancora ben lontani dalla guida autonoma completa e totale promessa da Musk.

In ultimo, ma decisamente non in ordine d’importanza, abbiamo Optimus.



Fino ad oggi, Optimus, il robot di Tesla, è stato usato soprattutto come strumento di marketing – dai video in cui mostra come votare alla riunione degli azionisti fino alla presentazione Cybertruck e del nuovo Tesla Diner.

Ma, in sostanza, siamo ancora ben lontani dal vedere Optimus disponibile all’acquisto.

Secondo Musk, Optimus è la chiave per trasformare Tesla in un’azienda multi-trilionaria.

Staremo a vedere.


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