È un Lewis Hamilton inedito quello apparso ai microfoni di Sky Sports, rassegnato come mai prima.
Ha fatto rumore la differenza di prestazione tra Charles Leclerc (pole) e Hamilton, 12esimo, ma hanno fatto ancora più rumore le dichiarazioni post qualifica di Lewis Hamilton.
A precisa domanda riguardo all’evidente problema in qualifica.
Lewis Hamilton ha risposto senza alibi e buttandosi la croce addosso.
“Sono inutile. La colpa è sempre mia,” ha esordito Hamilton.
Che ha poi rincarato la dose, verso se stesso, quando la giornalista gli chiede se ci siano soluzioni.
“Il team non ha nessun problema, forse devono solo cambiare pilota,” ha concluso Hamilton.
Un salto nel buio per il sette volte campione del mondo
L’arrivo del pilota più titolato di sempre nella scuderia più titolata di sempre era stato visto come un’inevitabile epilogo, una sorta di premio alla carriera per Hamilton.
Ma in molti avevano predetto difficoltà, sia per l’età di Hamilton che per il fatto che Ferrari ha evidentemente metodi di lavoro molto diversi da McLaren e Mercedes.
Non fraintendiamoci.
Ferrari non sta certo facendo faville.
Non ha ancora vinto un GP e tra Leclerc e Hamilton finora sono arrivati solo cinque podi (tutti di Leclerc, peraltro), e solo un solo secondo posto.
Ferrari è quinta nel mondiale piloti, a distanza siderale Oscar Piastri, e nel mondiale costruttori il Cavallino è sì al secondo posto, ma con oltre la metà dei punti rispetto a McLaren.
Questo premesso, fa certamente riflettere il fatto che Hamilton sia regolarmente più lento di Leclerc, e spesso non di poco.
Forse, questo incredibile e mai visto prima sfogo di Hamilton servirà come punto di svolta.
Decappottabili - On The Road 