
L’altro giorno in redazione avevamo messo di sottofondo un film, un giallo, niente di troppo sofisticato, ma ben scritto.
Stavamo cercando di capire chi fosse il cattivo/l’assassino, e quando abbiamo visto uno dei protagonisti rispondere al telefono, un Samsung Flip, abbiamo avuto la nostra risposta.

Da qualche tempo circola una voce un po’ bizzarra, ma veritiera.
Apple, a quanto pare, non vuole in nessun modo che il ‘cattivo’ di un film o una serie TV utilizzi prodotti a marchio Apple, soprattutto iPhone.
La voce circola da anni, non è stata mai smentita né confermata ufficialmente, ma da quando l’ho sentita, non ricordo dove, ho iniziato a farci caso ogni volta che guardo un film o una serie TV.
Ed è incredibile come 99 volte su 100 sia esattamente così.

Diciamo 99 volte su 100 perché siamo certi sia impossibile si tratti del 100 percento delle volte, ma francamente non ricordiamo un caso dove non sia stato così.
Quindi, la prossima volta che guardare un film e cercate di capire chi sia l’assassino o il cattivo, fate caso a chiunque stia usando uno smartphone che non sia Apple.
La buona notizia è che quasi certamente avrete ragione, la brutta è che vi sarete un po’ spoilerati il film.
Il modo in cui Apple tiene sotto controllo cosa accade nei film
Apple, secondo voci più o meno confermate, ha una lunga lista di ‘se’ e di ‘ma’ che tutti i produttori tengono bene a mente.
Pena l’arrivo di inevitabili pressioni, fino a una querela nei casi peggiori.

Ad esempio, Apple ha direttive precise riguardo all’aspetto dei propri prodotti.
Se presenti e riconoscibili, non devono essere modificati nel funzionamento.
Tradotto, se c’è un primo piano di uno dei protagonisti che usa iPhone, dev’essere riconoscibilmente un iPhone, non può presentarsi con grafiche inventate o modificate.
Probabilmente anche per questa ragione, le produzioni cinematografiche tagliano la testa al toro e usano Android per personaggi che non siano totalmente positivi.
