Il piano di BYD per l’Italia: non solo elettriche e 100 punti vendita


BYD sta crescendo a vista d’occhio e ha intenzione di fare grandi cose, e grandi numeri, anche in Italia.

Il piano è semplice, si fa per dire.

La strategia di BYD si compone di due elementi chiave. Il primo, spazio alle ibride con motore termico, non solo elettriche, e l’idea è di aprire oltre 100 punti di vendita/assistenza in Italia.


Fino a non molto tempo fa, i marchi cinesi non venivano presi sul serio perché la qualità, che fosse percepita o effettiva, era troppo bassa.

Ma i tempi cambiano, e cambiano le dinamiche, e tantissimi marchi europei o quasi, o che operano in Europa, continuano ad avere enormi difficoltà nel rimanere in piedi.

A questo si aggiunge la crescita del mercato elettrico, con tutti i ‘se’ e i ‘ma’ del caso.



In un’intervista con Top Gear, Stella Li, Vice Presidente di BYD, ha rivelato il piano del brand per l’Europa.

“Vogliamo arrivare a vendere 300.000 vetture annue, e creeremo due ulteriori marchi [sotto BYD, ndr] per vendere auto premium,” ha detto Li.

Secondo Li, il fulcro della questione è che molti dei marchi storici non stanno andando nella direzione corretta.

“[Gli altri] sono come cellulari 2G, noi siamo 5G. E siamo soprattutto un’azienda di ingegneria, [le auto sono una conseguenza]. Registriamo 32 brevetti al giorno,” ha detto Li.



Tra il 2019 e 2020, BYD ha prodotto circa 900.000 veicoli in due anni.

Nel 2021 ne ha realizzati 747.000.

Nel 2022, con il mercato che si riapriva dopo la pandemia, ne ha prodotti 1,8 milioni.

Nel 2023 oltre tre milioni di veicoli marchiati BYD sono usciti dalla catena di produzione.



BYD ha le idee chiare su come incrementare la propria quota di mercato in Europa.

Prima di tutto, il marchio punta principalmente all’elettrico.

Togliere quote di mercato ai produttori europei per quanto riguarda le elettriche è mediamente più facile, semplicemente perché in quel campo i brand europei operano in maniera confusa, senza una strategia chiara.


Il secondo punto della strategia BYD è quello di costruire auto per l’Europa in Europa.

Questo serve prima di tutto per evitare i (carissimi) dazi applicati alle auto importate dalla Cina, ma anche per costruire auto pensate da subito per il mercato di riferimento, ovviamente molto diverso da quello cinese.


Sapremo presto se l’ambizioso piano di BYD porterà frutti.


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