Un decennio dopo, Jeremy Clarkson torna a parlare dell’incidente con la BBC


In un’intervista rilasciata al Telegraph, Jeremy Clarkson è tornato a parlare di cosa successe durante la famosa disputa che determinò di fatto la fine di Top Gear come lo conosciamo.

Anche se, francamente, ‘parlare’ è un termine molto generoso.

Visto che Clarkson si è tenuto molto criptico.



Come tutti sappiamo, la relazione di Clarkson con la BBC terminò dopo un incidente in cui, secondo fonti più o meno confermate, Clarkson tirò un pugno a uno dei produttori, Oisin Tymon.

Le dinamiche non sono mai state chiarite del tutto.

Più o meno tutti sono d’accordo sul fatto che il pugno fu la conseguenza del fatto che Clarkson era stanco dopo una giornata di riprese e non era presente cibo cucinato ma solo patatine.

C’è chi sostiene il pugno fosse ingiustificato, chi invece sostiene sia stato la conseguenza non tanto dell’assenza di cibo ma del tono e atteggiamento usato da Tymon.



Sia come sia, la questione culminò nel licenziamento di Clarkson (che fu raccontato come un ‘contratto non rinnovato’, non come un licenziamento, ndr) e di conseguenza anche di James May e Richard Hammond.

May e Hammond, secondo quanto riportato, avevano ricevuto un’offerta dalla BBC per continuare da soli, ma rifiutarono.

Il resto è storia.


Parlando con il Telegraph, Clarkson ha brevemente menzionato l’episodio ancora una volta.

“Ognuno ha la propria opinione a riguardo,” ha detto Clarkson.

“Ma io non ne ho mai parlato. E non lo farò mai.”

Dovremo rimanere con il dubbio.


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