
Il primo robotaxi Tesla (una Model Y senza guidatore, in questo caso) è stato avvistato a Austin, Texas a pochi giorni dal debutto.
Tesla è sotto pressione per quanto riguarda i robotaxi perché il mercato e gli investitori ‘accusano’ Musk di essere in ritardo non tanto rispetto alle promesse ma soprattutto rispetto a Waymo.
Cosa che peraltro ha ammesso anche Ashok Elluswamy, a capo della guida autonoma in Tesla, in un podcast.
Curiosamente, ma non credo per caso, Ashok ha ammesso a denti stretti di essere uno o due anni in ritardo rispetto a Waymo in un podcast con uno YouTuber indiano, condotto quasi interamente in Hindi.
Probabilmente non lo avrebbe fatto in un podcast in lingua inglese con uno YouTuber americano.
Ovviamente Ashok non si aspettava certo la sua ammissione passasse inosservata, ma era probabilmente consapevole che dicendo quello che ha detto in quel contesto la rivelazione avrebbe fatto meno rumore.

Comunque sia, è vero che Tesla è in ritardo rispetto alle previsioni (come accade spesso), ma è anche vero che Tesla e Waymo forse non sono paragonabili.
Non del tutto.
Waymo è nata da subito come una sorta di Uber senza autista, mentre Tesla è anche un’azienda auto che vende, appunto, automobili, e produce anche robot, batterie, pannelli solari e così via.
Tesla Model Y, non dimentichiamolo, è stata l’auto più venduta al mondo nel 2023 e 2024.
Qualcosa vorrà dire.

3 risposte a "Opinione: Waymo vs Tesla, ma è davvero un paragone corretto?"