Mark Rober, ex ingegnere NASA e adesso YouTuber, ha voluto provare a ingannare il sistema a guida autonoma di Tesla con un test in stile Willy il Coyote e Beep Beep.
Così come accadeva nell’iconico cartone animato, Rober ha dipinto un telo (nel cartone animato era un muro ma, ovviamente, non è fattibile in questo caso) come fosse un tunnel per cercare di ingannare la Tesla.
L’obiettivo era quello di capire se la sua Tesla potesse riconoscere il tunnel finto dipinto sul telo come un ostacolo.
Il test non si è concluso bene.
La Tesla non è riuscita a riconoscere il telo come ostacolo e ci si è ‘schiantata’ contro, tranciando il telo a metà.
Trattandosi di un telo molto sottile e leggero, ovviamente, non c’è stato nessun danno né al pilota né alla macchina.
Ma il test ha scatenato polemiche a non finire in rete.
Le critiche mosse a Rober sono essenzialmente due.
In primo luogo, il video sembra editato sapientemente per far sembrare il test ancora più estremo del dovuto e, soprattutto, in molti hanno chiesto come mai Rober si sia limitato a usare Autopilot, e non la versione più evoluta, ovvero FSD.
FSD, Full Self-Driving, è infatti in grado di processare le immagini in maniera più completa rispetto a Autopilot e, secondo Tesla, avrebbe facilmente individuato il muro.
Rober ha risposto, durante un podcast con un altro YouTuber, Philip DeFranco.
“Il sensore [usato da Autopilot] è lo stesso. Sono disposto a condurre l’esperimento di nuovo usando FSD, ma non credo cambierebbe il risultato,” ha detto Rober.
Rober ha poi aggiunto di non avere nessun interesse in Tesla.
“Non ho azioni Luminar [azienda di Lidar, ndr] né azioni Tesla. Non ho interesse perché il test vada in una direzione o in un’altra. Intendo comunque acquistare un’altra Tesla fra 6 mesi,” ha concluso Rober.
Anche se è vero che il sensore è lo stesso, FSD è superiore ad Autopilot proprio perché elabora meglio le informazioni a disposizione.
Vedremo se il test sarà condotto di nuovo in FSD, e vedremo se questo farà la differenza.
Decappottabili - On The Road 
Una risposta a "YouTuber guida Tesla autonoma contro un muro in stile Willy il Coyote e Beep Beep, ma il test scatena polemiche online"