Dara Khosrowshahi, amministratore delegato di Uber, ha svelato di aver tentato di collaborare con Tesla, ma senza successo.
In un’intervista concessa a Bloomberg, Dara ha detto di aver tentato diverse strade con Tesla e, stando a quanto rivelato dal CEO, Uber si sarebbe offerta come piattaforma di lancio per i robotaxi Tesla in arrivo a Austin, Texas.
Ma a quanto pare l’azienda di Elon Musk ha deciso di fare da sola.
“Vogliono fare da soli. Quindi ad Austin, noi e Waymo saremo in competizione con Tesla,” ha detto Dara.
Stando a quanto confermato da Dara, l’idea di Uber sarebbe stata quella di ‘ospitare’ Tesla nella propria app, e permettere quindi agli utenti di prenotare robotaxi Tesla tramite app Uber.
Il rifiuto di Tesla in realtà non sembra sorprendente, visto che già diverso tempo fa l’azienda americana aveva presentato la propria app per il ride-sharing.
App che, tra l’altro, è appunto molto simile a quella di Uber, come vedete dalla foto sopra.
Per quanto riguarda la guida autonoma, Uber ha mandato messaggi contraddittori relativamente a Tesla.
Il CEO stesso aveva infatti stuzzicato Tesla sostenendo che fosse l’azienda di Musk ad aver bisogno di Uber, salvo poi dire l’esatto opposto mesi dopo, ammettendo che in realtà forse era vero il contrario.
Uber alla fine si è poi unita a Cruise, la divisione guida autonoma di General Motors, per sviluppare la propria flotta.
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