
Durante l’ultima riunione con gli azionisti, l’amministratore delegato di Ford, Jim Farley, ha aperto alla possibilità di collaborare con altri brand per la guida autonoma.
Pur non avendola mai nominata, in molti pensano che Farley si riferisca a Tesla, perché l’azienda di Musk è l’unica ad aver fatto progressi significativi riguardo alla guida autonoma.

Questo perché le altre candidate, Mercedes e GM ad esempio, sono più o meno allo stesso livello di Ford.
L’unica altra alternativa è Waymo, certamente allo stesso livello di Tesla se non superiore in termini di esperienza e tecnologia.
Farley ha detto di aver bisogno di stabilire una strategia chiara e che funzioni ma, allo stesso tempo, ha detto di non voler rinunciare allo sviluppo in casa propria.
Questo è in parte dovuto anche al fatto che in casa Ford sono rimaste le ‘rovine’ di Argo AI, una startup finanziata da Ford (e VW) che ha però chiuso i battenti nel 2022.
Ford ha di conseguenza ereditato la maggior parte dei brevetti, tecnologi e ingegneri di Argo.

BlueCruise, il sistema di guida autonoma di Ford, sta iniziando a fare progressi e i clienti iniziano ad usarlo.
Ad oggi è disponibile per Explorer, Expedition, F-150 sia benzina che elettrica e Mustang Mach-E.
