
La città di New York ha preso appunti da alcune città europee e ha introdotto l’equivalente della ZTL per la prima volta nella storia.
Come inevitabile, la notizia dell’introduzione della ZTL ha scatenato il caos negli Stati Uniti che rimangono, persino in una città iper-regolamentata e iper-tassata come New York, un paese estremamente meno burocratico di paesi come la Francia, il Regno Unito o il nostro.

Comunque sia, la ZTL, ufficialmente chiamata Congestion Relief Zone, rimane per adesso attiva.
Per il momento è attiva solo in alcune zone di Manhattan, e si applica a tutti i veicoli, inclusi i taxi e gli autobus.
Con la nuova ZTL, veicoli di qualunque tipo eccetto camion e autobus dovranno pagare 9 dollari, mentre per autobus e camion la tariffa sale a 14,40 dollari.
Nelle ore notturne, la tariffa scende a 2,25 per le auto, ma non c’è nessuna menzione relativamente a un potenziale sconto per bus/camion.

La ZTL si applica in maniera diretta anche ai passeggeri dei taxi.
Ogni passeggero di un taxi ‘standard’ si ritroverà a pagare 75 centesimi in più per ogni corsa, mentre chi usa Uber/Lyft pagherà 1,5 dollari in più per ogni corsa.
È già previsto un rincaro.
La tassa salirà a 12 dollari nel 2028, e 15 dollari nel 2031.
