
Tesla ha scelto Austin, capitale del Texas, come rampa di lancio per il robotaxi chiamato Cybercab.
Una volta approvato, il robotaxi Tesla dovrà competere con Waymo, azienda di guida autonoma di proprietà di Google, attualmente attiva a Phoenix, Los Angeles, San Francisco e, appunto, Austin.
Ci sono due motivi per cui Tesla ha scelto Austin.
Il primo riguarda il rapporto di Tesla, e Elon Musk, con il Texas.
Musk ha ormai spostato quasi ogni sua azienda in Texas, quasi sempre dalla California, e ha un ottimo rapporto con le autorità dello stato, tanto da aver addirittura chiesto di trasformare Starbase, la principale base operativa di SpaceX, in una vera e propria città.

Il secondo riguarda la parte burocratica.
La California ha un iter piuttosto strutturato e rodato per la regolamentazione di veicoli autonomi, ma richiede alcune verifiche in più rispetto al Texas.
Mentre in Texas, da un punto di vista legale, basta che il costruttore sia in grado di dimostrare che l’auto a guida autonoma è in grado di rispettare il codice della strada esattamente come un veicolo ‘normale’.
Oltre a questo, vengono richieste solamente assicurazione, registrazione video della corsa e una licenza speciale.
