
Fisker, un brand americano già in bancarotta e che non esisterà più fra pochi mesi, ha battuto Volkswagen e Jeep per quanto riguarda le immatricolazioni di auto elettriche nel mese di ottobre.
Il dato riguarda solo le auto elettriche, e solo il mercato USA, ma dovrebbe far riflettere.
Nel mese di ottobre, sono state immatricolate 110 vetture elettriche a marchio Fisker, contro 92 Volkswagen e 63 Jeep.
Si tratta di un dato che conferma quel che viene sostenuto da tutti quelli che ritengono che molte elettriche non si vendano perché sono semplicemente scadenti.

Elon Musk è a capo di questo filone di pensiero, e porta spesso l’esempio di Tesla e dei marchi cinesi, le cui auto elettriche vendono bene.
Di contro, la stragrande maggioranza dei marchi tradizionali, con qualche eccezione, fa fatica a vendere elettriche perché i clienti le ritengono troppo costose, soprattutto a fronte di autonomia ridotta rispetto ai rivali e, spesso, linea discutibile.

L’esempio VW è clamoroso, ma non sorprendente. Le auto della serie ID hanno una linea non particolarmente accattivante, anche se ovviamente questo è sempre soggettivo, ma anche prestazioni non esaltanti, soprattutto in termini di autonomia e tempi di ricarica, e costano troppo.
Dovrebbe comunque far preoccupare (sia Volkswagen che Jeep) il dato di vendita, perché Fisker è un’azienda che sta attraversando tutto l’iter burocratica per la procedura di bancarotta in America.
È un marchio fallito, e nel giro di 6-12 mesi non esisterà più.
Eppure i clienti lo preferiscono a Volkswagen.

Una risposta a "Sulle elettriche Volkswagen non riesce nemmeno a battere un brand già fallito"