Bertone ripropone un modello classico che ha fatto la storia del design auto.


Ogni volta che le case automobilistiche annunciano di voler rimettere in produzione un modello storico in chiave moderna, c’è da temere il peggio.

Solitamente delle vecchie glorie rimane solo il nome, il design viene rielaborato per assomigliare a qualsiasi prodotto già sul mercato e la motorizzazione spesso e volentieri è elettrica, ma in questo caso la direzione presa è completamente opposta.


Bertone a partire dal 2026 metterà in produzione la Runabout, versione in chiave moderna della Autobianchi A112 Runabout, disegnata dalla matita geniale di Marcello Gandini e presentata al Salone di Torino nel 1969.

La Runabout di Gandini, ispirata al design dei motoscafi, con la sua linea originale ha ispirato altri grandi classici del l’automobilismo made in Italy, come la Lancia Stratos e la Fiat X/19.



La nuova Runabout rimane fedele al design originale, sebbene modificata per raggiungere gli standard di sicurezza richiesti oggigiorno.

Ad esempio pur rimanendo una due posti, al contrario dell’originale la nuova versione sarà dotata di portiere.

Mentre i fari, originariamente posizionati ai lati dello schienale sono stati integrati nel cofano con un meccanismo a scomparsa.

Inoltre sono stati aggiunti gli specchietti retrovisori assenti nel modello del 1969.



Andrea Mocellin, capo del reparto design di Bertone ha dichiarato:

“La Runabout è costruita per il piacere di guidare e celebrare la vita attraverso la purezza del design e delle prestazioni.”

Mocellin dichiara anche che la Runabout non è solo un’auto ma un tributo alla tradizione delle iconiche auto sportive Italiane, un’auto che cattura l’essenza dell’eleganza e della gioia di guidare, e sottolinea che la vera sfida è stata quella di progettare un’auto con alte prestazioni e tecnologia moderna senza snaturare il concetto originale.



Sebbene nata per essere un modello Barchetta, la Runabout verrà proposta anche in versione Targa, più pratica rispetto alla barchetta per ovvi motivi, tuttavia la presenza del tetto rimovibile non ne snatura il design.

Per quanto riguarda la motorizzazione inoltre ci sono buone notizie.


Infatti il motore Fiat a 4 cilindri da 1.1 litri, nella versione moderna della Runabout sarà sostituito da un V6, dalla potenza dieci volte maggiore rispetto all’originale, portando i 55 cavalli dell’originale a 500.


La brutta notizia? Il prezzo, che partirà da 350.000 euro.


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