Take-Two Interactive, l’azienda che ha al suo interno anche Rockstar Games, ha confermato l’intenzione di rendere disponibile GTA VI nell’autunno del 2025.
Dopo aver svelato il trailer ormai un anno fa, Rockstar Games ha continuato a temporeggiare, confermando la data d’uscita, per altro molto vaga, solo pochi mesi dopo.
Tra l’altro, dopo l’elezione di Donald Trump, è diventata virale un’affermazione, perdonateci, non particolarmente brillante di Dan Houser, co-fondatore e autore di GTA.
“Siamo contenti di non trovarci nella situazione di dover pubblicare GTA VI con Donald Trump alla Casa Bianca,” aveva detto Hauser nel 2018 a GQ.
In redazione non abbiamo grandi simpatie per dirigenti di altissimo livello, con gonfissimo conto in banca, che si lasciano andare a dichiarazioni oggettivamente, usiamo un termine edulcorato, insensate.
GTA V è uscito ormai nel 2013, e i fan non stanno più nella pelle nell’attesa di un seguito che tarda da più di un decennio.
E quindi che Hauser si debba preoccupare di chi è al governo per pubblicare un videogioco è un’affermazione ridicola, che lascia trapelare opinioni politiche legittime ma non richieste, e che soprattutto non hanno importanza per chi, alla fine, conta davvero: i clienti – ovvero i fan di GTA.
La giusta ‘punizione’, passateci il termine, per quest’affermazione invecchiata malissimo è che sì, Rockstar sarà costretta a rilasciare GTA VI durante la presidenza di Trump.
A meno che non vogliano far attendere altri quattro ai fan della serie.
Decappottabili - On The Road 
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