Nel 2021, Lamborghini fece registrare un record di velocità su ghiaccio che, per certi versi, regge ancora.
La Urus, con il pilota russo Andrey Leontyev, fece allora registrare il record di velocità su ghiaccio, 298 km/h, sulla superficie ghiacciata del Lago Baikal.
Situato a nord del confine con la Mongolia, in Siberia, il Lago Baikal viene regolarmente utilizzato per test su ghiaccio e servizi fotografici.
Lexus, per esempio, ci ha portato la RX e la LC circa un anno fa.
Anche perché, contrariamente a quello che si potrebbe pensare vista la posizione, si è sicuri di trovare il lago completamente ghiacciato ‘solo’ da gennaio ad aprile.
Nato e cresciuto a Mosca e pilota FIA, Leontyev conosce la superficie come le proprie tasche, e ha portato la Urus da 0 a 298 km/h su un percorso di 1000 metri dove ha tenuto una velocità media di 114 km/h.
La Urus utilizzata da Leontyev, tra l’altro, è standard. Sotto il cofano batte lo stesso 4 litri V8 twin-turbo da 650 che utilizza l’auto di serie, capace di accelerare da 0 a 100 in 3,6 second e da 0 a 200 in 12,8 secondi.
La velocità massima è di 305 km/h.
298 su ghiaccio.
Il che ci porta a parlare del motivo per cui il record è solo parziale.
Il record assoluto è stato invece registrato da Nokian Tyres, che ha raggiunto i 335,713 km/h con un’Audi RS6 modificata.
Ma secondo alcuni il record di Lamborghini è parallelo a quello di Nokian Tyres per due motivi.
Il primo, quello di Lamborghini rimane come record registrato da un costruttore auto, non da un’azienda terza, e il secondo, la RS6 è modificata, mentre la Urus, secondo Lamborghini, è di serie.
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