Secondo Paul Meeks, analista di Wall Street e responsabile del portafoglio azionario del fondo d’investimento Harvest, sostiene che sia Waymo, non Tesla, destinata a trainare il mercato per quanto riguarda la guida autonoma.
“[Quello che mi piace molto di Google] è Waymo. Credo saranno loro a guidare il mercato della guida autonoma, non Tesla,” ha detto Meeks alla CNBC.
Si tratta di un punto di vista interessante, certamente contrastante con quello di altri, a cui hanno fatto seguito commenti che evidenziano un ulteriore dettaglio che fa riflette.
“Molti vedono la corsa alla guida autonoma come una gara a chi arriva primo, nel senso di chi per primo presenta un’auto autonoma che funziona dal punto di vista tecnico. Ma c’è molto altro,” recita un commento in risposta al video pubblicato su X.
La verità, come spesso accade, è più o meno nel mezzo.
Waymo ha alle spalle un gigante come Google, che continua a iniettare capitale nell’azienda di guida autonoma.
Waymo è inoltre già operativa, e si sta espandendo.
Di contro, Cybercab per ora è solo un prototipo, non disponibile per pubblico (a parte per i dipendenti Tesla nella Bay Area in California) e che, tra l’altro, per adesso non ha nemmeno iniziato l’iter burocratico che permetterà al robotaxi di operare.
Quindi sì, per ora sta vincendo Waymo, ma questo vuol dire poco.
Quando gli smartphone erano solo telefonini, vincevano BlackBerry e Nokia.
Poi è iniziata la transizione da cellulare a smartphone, BlackBerry e Nokia sono svaniti, mentre LG e HTC sono cresciuti.
Oggi, come ben sappiamo, l’unico brand che potevamo considerare di successo sia nell’era dei telefonini che degli smartphone è Samsung, tutti gli altri sono più o meno andati a gambe per aria, rimpiazzati da altri che allora nemmeno esistevano, vedasi Apple, Xiaomi, Oppo e così via.
Con la guida autonoma potrebbe essere succede qualcosa di molto simile.
Decappottabili - On The Road 
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