Porsche conferma, “Panamera rimarrà sia elettrica che termica”


Porsche fa una parziale retromarcia relativamente all’elettrico.

Dopo aver confermato di non voler rinunciare al termico in termini generali, la casa tedesca ha confermato che la nuova Panamera elettrica non sostituirà quella termica.


Si tratta di un parziale, ma comprensibile, passo indietro.

Dopo aver svelato Taycan, Porsche aveva detto che avrebbe elettrificato l’intera gamma, iniziando da Macan.

Da lì sono poi iniziati i problemi.

Taycan ha venduto benissimo, ma la fase ‘luna di miele’ è terminata dopo circa tre-quattro anni dal lancio per due motivi.

Prima di tutto, il richiamo che ha coinvolto letteralmente ogni Taycan mai costruita, e in secondo luogo: Taycan perde valore troppo rapidamente.



Questo ha creato un po’ di imbarazzo in casa Porsche per due motivi.

Il primo è di facciata.

Pensiamo a Porsche come un marchio le cui auto non si svalutano quanto un bicchiere di latto lasciato in frigo, quindi non è bello vedere Taycan vendersi per una cifra con diversi zeri oggi, per poi valerne la metà fra un anno o due.



Il che ci porta al secondo problema, quello pratico.

Le concessionarie Porsche si sono trovate in una situazione in cui erano costretti a non valutare correttamente le Taycan di seconda mano portate in concessionaria da clienti che volevano cambiarla.

Il motivo?

Difficile dire a un cliente che torna che la sua Taycan da 100.000 euro adesso ne vale 50.000, ed è ancora più difficile, di conseguenza, convincere un nuovo cliente a spendere 100.000 euro per un’auto che, appunto, può essere acquistata a metà prezzo con qualunque chilometro sul tachimetro.



Da qui la decisione di lanciare una Panamera elettrica, entro il 2030, a fianco dell’attesa versione ibrida rinnovata, questa prevista per il 2025-2026.

La nuova versione ibrida dovrebbe rimanere intorno ai 760 cavalli come livelli massimi di potenza, come l’attuale, ma ancora non sappiamo molto della tipologia di motore utilizzato.


Lascia un commento