Meta ha ricevuto una multa multi-milionaria per aver violato norme sulla privacy


Meta, ovvero Facebook, ha ricevuto una multa a otto zeri (in dollari) per aver violato alcune norme relative alla privacy.

L’azienda di Mark Zuckerberg è stata multata per 101 milioni di dollari, equivalenti a 91 milioni di euro, per aver archiviato in chiaro oltre 600 milioni di password per Instagram e Facebook.

Questo ha reso le password accessibili ai dipendenti Meta, che al tempo erano circa 20.000.


La violazione risale al 2012, ma è stata scoperta solo nel 2019 e parte del motivo per cui la multa è stata così corposa è che Meta sembra aver ritardato il processo burocratico che porta alla comunicazione della violazione, oltre a non aver documentato in maniera sufficientemente accurata l’incidente.



Oltre 100 milioni di dollari non sono spiccioli, ma faranno il solletico a Meta.

L’azienda di Zuckerberg è attualmente valutata circa 1,46 trilioni di dollari, e ha un fatturato annuale di circa 135 miliardi.

Quindi 100 milioni per chi guadagna 135 miliardi ogni anno è un po’ come multare 9 euro una persona che guadagna 1.000 euro al mese.


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