
La transizione di OpenAI da organizzazione no-profit in azienda a scopo di lucro è (quasi) completa.
L’azienda co-fondata da Elon Musk sta per raggiungere una valutazione di 150 miliardi di dollari.
Sam Hartman l’attuale amministratore delegato ne tiene adesso il 7 percento, quindi il suo patrimonio schizza a 10,50 miliardi di dollari.
In concomitanza con questa transizione, o più probabilmente in seguito ad essa, diverse figure chiave hanno lasciato l’azienda, incluso la CTO (direttore tecnico) Mira Murati (sotto).

Elon Musk, che ha co-fondato e finanziato OpenAI, ha più volte criticato la gestione di Sam Altman, definendo il passaggio da no-profit a for-profit illegale.
Musk ha usato una metafora molto colorita per descrivere questo passaggio.
“Immagina di finanziare un’organizzazione per la salvaguardia della Foresta Amazzonica che prende i tuoi soldi, e poi si trasforma in azienda di legname, butta già la Foresta e vende il legno,” ha detto Musk.
“Dovrebbe essere illegale.”
Nel frattempo Elon Musk ha comunque fondato un’altra azienda di intelligenza artificiale, chiamata X.Ai, il cui assistente artificiale, Grok, è integrato al social network X.

4 risposte a "OpenAI diventa scopo di lucro, Sam Altman diventa miliardario e fa arrabbiare Elon Musk"