Apple potrebbe apportare modifiche mai viste prima a causa delle leggi UE


Apple potrebbe apportare drastiche modifiche ad alcune caratteristiche di iPhone e iPad per rimanere in linea con il Digital Services Act, il pacchetto di normative UE che regola, tra le altre cose, alcuni aspetti dell’uso dei prodotti tech.


Tradotto in poche e semplici parole, Apple ha sempre avuto un sistema chiuso, e potrebbe trovarsi costretta ad aprirlo.



Per dirne una, Google paga una cifra clamorosa, nell’ordine dei miliardi di dollari ogni anno, perché Apple imposti Google come motore di ricerca pre-installato su ogni prodotto Apple.

Da canto suo Apple imposta Safari come browser pre-installato.

In entrambi i casi, Apple potrebbe trovarsi costretta a proporre all’utente una scelta già al momento della configurazione, anziché proporla come una scelta opzionale che l’utente può effettuare ma solo in maniera proattiva dopo l’iniziale configurazione.


Ma l’indiscrezione più scioccante riguarda la possibilità di cancellare app pre-installati.

Fino a non molto tempo fa, Apple permetteva un numero limitato di opzioni per personalizzare la schermata, e non consentiva la cancellazione di quasi nessuna delle app pre-installate.



Con il nuovo aggiornamento iOS 18 è già possibile customizzare all’infinito la schermata, così come accade da anni per Android, ma rimane impossibile cancellare definitivamente alcune app collegate al sistema iOS.

Se questo dovesse cambiare, gli utenti potranno cancellare tutto, addirittura persino l’app Galleria e l’App Store.


In realtà gli utenti Apple conoscono benissimo i limiti Apple, e spesso li accettano, o addirittura li vogliono, in un certo senso.

Difficile immaginare un utente Apple che decida di acquistare iPhone per poi non usare App Store.

Questo premesso, il solo fatto che possa essere permesso rappresenta un cambiamento epocale per la casa di Cupertino.

Staremo a vedere.


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