
Qualche anno fa Dyson presentò un ‘rivoluzionario’, e strambo, modello di cuffie con cancellazione del rumore.
Costavano tantissimo, ben 1000 dollari, ed erano anche dotate di una sorta di filtro ‘anti-particolato’ (che aveva più o meno la forma di una maschera di plastica, foto sotto) da mettere davanti alla bocca.
Non ebbero grande successo negli Stati Uniti, figuriamoci in altri mercati.
Oggi, circa quattro anni dopo, Dyson ha presentato la versione 2.0.
Qualche miglioramento effettivo c’è stato, ma sono ancora un prodotto che lascia perplessi.

Il primo step in avanti riguarda il prezzo, sceso da 1000 dollari a ‘soli’ 500 dollari.
Si tratta di un prezzo ancora molto alto, ma questo è chiaramente un prodotto pensato più per far parlare del marchio che per generare vendite e introiti.
A proposito, le parti esterne, quelle colorate, possono cambiare a piacimento. Ognuna costa 50 dollari.

Il secondo passo avanti riguarda le dimensioni.
Il primo modello era gigantesco, con uno spessore totale di 26 centimetri. Queste sembrano invece leggermente più compatte, anche se comunque molto voluminose.
Il mercato delle cuffie ‘over-ear’ e ‘on-ear’ sta certamente tornando dinamico, dopo diversi anni in cui le cuffie in ear, quelle in stile AirPods per intendersi, sembravano farla da padrone.
Quindi questo prodotto è probabilmente il modo che Dyson utilizza per ricordare al mondo che ci sono anche loro.

4 risposte a "Le nuove cuffie Dyson ci lasciano un po’ confusi"