
Un poliziotto di Phoenix, in Arizona, si è trovato nella posizione di dover fermare un veicolo che stava percorrendo la carreggiata sbagliata.
Il problema è che il veicolo in questione è di Waymo, il servizio taxi autonomo disponibile attualmente a Phoenix, San Francisco e Los Angeles.
I poliziotti negli Stati Uniti, questo lo sappiamo anche grazie alle serie TV, sono dotati di una videocamera installata nella loro uniforme che riprende tutto ciò che succede per tutta la durata del turno di lavoro.
Quindi tutta l’interazione tra il poliziotto e l’automobile è stata ripresa e condivisa online direttamente dal Dipartimenti di Polizia.
Il poliziotto ferma l’auto, che però appunto non aveva nessuno alla guida, e a quel punto è intervenuto il sistema automatizzato che ha permesso al poliziotto di parlare con l’operatore tramite telefono.
“La vostra auto stava guidando dalla parte sbagliata della strada. Non va bene. È pericoloso,” ha detto il poliziotto all’operatore.
Molti dei commenti, come potete facilmente immaginare, ponevano l’accento sul fulcro della questione.
Ovvero: di chi è la colpa? Se sono il poliziotto, a chi faccio la multa?


Si tratta di una questione di sicurezza per niente banale, ed è anche una situazione che si riproporrà con sempre maggiore frequenza in futuro.
Ovviamente, tra i commenti, c’era anche qualcuno che cercava di alleggerire la situazione con delle battuti un po’ poco politicamente corrette.
“Chissà cosa sarebbe successo se l’auto fosse stata nera?” si chiede un utente.
