Porsche non rinuncia al termico con carburante bio


Porsche è fra i pochissimi brand (fra questi c’è anche Bentley) che stanno facendo di tutto per tenere vivo il motore a combustione interna.

Hanno capito che continuare a utilizzare carburanti tradizionali non è un’opzione e stanno investendo in ricerca per sviluppare carburanti bio

Il problema è che sembra ci sia una sorta di guerra ai motori a combustione di principio, più che di scienza oggettiva, come dimostrato dal fatto che le istituzioni abbiano finora totalmente ignorato, tanto per fare un esempio a caso, gli enormi progressi per quanto riguarda i motori diesel.

Ma questa è una conversazione un po’ diversa.



Comunque Porsche ci prova.

Dopo gli investimenti fatto in Cile per sviluppare benzina ‘green’, il brand tedesco ha collaborato per almeno tre-quattro anni nei test di bio carburanti usati per Porsche Mobil 1 Supercup.


I carburanti testati sono pensati per ridurre soprattutto le emissioni che causano l’effetto serra, secondo i risultati ottenuti finora, fino all’85%. Vengono prodotti grazie al progetto pilota Haru Oni in Cile, utilizzando idrogeno e anidride carbonica ‘catturata’ dall’atmosfera, mescolati per creare etanolo che poi viene trasformato in benzina.


La frenesia elettrica si sta un po’ acquietando, quindi forse in futuro ci sarà spazio per innovazione per quanto riguarda i bio carburanti.


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