
Le polemiche sul Gran Premio di Monaco esistono più o meno da quando esiste la Formula 1.
Noioso e senza sorpassi, queste sono le due critiche più comuni. La realtà è che il Gran Premio di Monaco rimane uno dei più seguiti sul calendario, sia in termini di pubblico che di spettatori in TV, ed è anche uno dei preferiti tra gli sponsor e soprattutto tra i piloti, anche solo per il fatto che quasi tutti fra loro vivono a Monte Carlo.
Monaco è uno dei circuiti storici presenti in calendario, uno di quelli in cui si corre da più tempo, e il fascino del GP non si ferma alla pista, anzi. È proprio il contorno a renderlo unico.
Ma le polemiche riguardo alla mancanza di sorpassi sono fondamentalmente legittime. Storicamente, lo si sa, una Pole Position a Monte Carlo si traduce quasi sempre in vittoria. E c’è una grafica condivisa su X che svela il motivo per cui è probabile che in futuro di sorpassi se ne vedano ancora meno.
La grafica svela quanto le monoposto F1 siano cresciute negli anni.
La F1 prevede che una monoposto nel 2024 non possa essere più lunga di 5,63 metri per 2 di larghezza, e 800 kg di peso.
Nel 2008, quindi non 100 anni fa, le auto erano lunghe circa 4,6 metri per 1,8 m di larghezza.
Le auto stanno diventando troppo grosse, e questo problema viene amplificato dai circuiti cittadini, soprattutto quello di Monaco.
Ma, ahinoi, probabilmente si andrà sempre di più in questa direzione.
