
Nel bene o nel male, le auto elettriche hanno una manuntenzione molto semplice da decifrare.
A parte pneumatici, sospensioni e freni, ci sono ‘solo’ due cose da tenere d’occhio, il pacco batterie e il motore.
Questo porta dei vantaggi e degli svantaggi ma non è quello il punto.
Il punto è che che la Tesla Model S che vedete qua, un esemplare P85 a trazione integrale del 2014, ha percorso oltre due milioni di chilometri.
In 10 anni di vita, quindi percorrendo oltre 200.000 km annui, questo cliente Tesla in Germania ha cambiato ben 14 volte il propulsore.

Sono veramente tante, ma va detto anche che 200.000 km annui è una percorrenza incredibile. Neppure il più appassionato e impegnato dei ‘rappresentati’, categoria lavorativa mitologica, riesce a metterli insieme.
Tra l’altro, è curioso sottolineare come ben 13 su 14 cambi motore hanno riguardato quello posteriore.
Chiaro segno di come la Model S P85D da 460 cavalli, un modello che non esiste più, sia a trazione integrale evidentemente sulla carta.
È andata molto meglio per il pacco batterie, cambiato ‘solamente’ quattro volte in 10 anni, quindi una media inferiore a un pacco batterie ogni due anni.
