
Il Cybertruck non smette di far discutere.
Dopo l’attesa infinita per le consegne e la diatriba sulla discrepanza fra il prezzo teorico e il prezzo in cui viene rivenduto nel mercato secondario, ora si parla parecchio della qualità costruttiva.
Nel dettaglio, tiene banco il clamoroso ‘buco’ tra la portiera anteriore e quella posteriore.

Il ‘panel gap’, come lo chiamano in inglese negli Stati Uniti, non è sfuggito a Marques Brownlee, uno YouTuber che tratta principalmente di tecnologia e, da qualche tempo, anche di automobili.
Brownlee, che tra l’altro ha avuto la possibilità di fare una ‘visita guidata‘ della fabbrica Tesla proprio con Elon Musk stesso, ha detto che il Cybertruck ha il più evidente “panel gap tra le auto che abbia mai provato”.
Anche se, va detto per chiarezza, Brownlee ha anche sottolineato come il problema non interessi granché all’utente medio, e soprattutto ha detto che il Cybertruck gli piace molto.
Musk, forse un po’ risentito, ha risposto indirettamente su X / Twitter, sul quale ha ribadito come il problema non sia da attribuire alla qualità costruttiva.
“Bastano cinque minuti per risolvere il problema e non si tratta di un problema di produzione. Abbiamo avuto circa 15 Cybertruck con un problema simile, a causa di un tensore che non funzionava bene dopo aver montato la portiera,” ha scritto Musk.
L’estasi relativa al Cybertruck sta forse un po’ scemando, ma il pick-up Tesla rimane comunque un prodotto molto richiesto sul mercato.
Persino Ford e Porsche ne hanno acquistato uno, a prezzi fuori mercato, per carpirne i segreti.
