L’italiana che anticipava tutti di quattro decenni sui display digitali


Oggi siamo abituati a sistemi di guida in stile tablet piazzati in mezzo al cruscotto e al posto del quadro strumenti.

Abbiamo, o per meglio dire ‘hanno’, persino coniato una nuova parola: infotainment, cioè information + entertainment.

Informazione e intrattenimento.


A molti non piacciono, ad altri sì, ma ci sono e qui rimangono. Il beneficio del progresso, no?

Ma quel che fa impressione è l’Autobianchi Y10, auto presentata per la prima volta ormai quasi 40 anni fa (nel 1985), aveva già una forma primitiva di cruscotto digitale.

Fa strano pensarci oggi.



Dal tachimetro agli indicatori di olio e benzina, la plancia di Y10 Club era interamente digitale.

Si trattava di una tecnologia forse un po’ rudimentale all’epoca, ed è probabilmente questo il motivo per cui da allora se ne persero le tracce fino ai giorni d’oggi.

Peccato.



La buona notizia per i nostalgici è che ad oggi è possibile acquistare un’intera plancia, letteralmente in blocco, su eBay, per la modica cifra di €399.


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