Il futuro di Rimac Nevera dopo l’esordio della prossima Bugatti


Ogni tanto lo dimentichiamo ma quando Rimac presentò Nevera, circa tre anni fa, Bugatti era ancora (fintamente) francese e parte del Gruppo VW, mentre Rimac era ancora un brand relativamente di nicchia.

Oggi le cose sono cambiate. Bugatti-Rimac è oggi un’entità unica con Mate Rimac, fondatore di Rimac, che ne è l’amministratore delegato.

Il brand franco-croato, ma sempre legato al gruppo VW, sta per presentare la prossima Bugatti, quella con il nuovo V16, e la domanda è, cosa succederà alla nuova Rimac, quella che rimpiazzerà Nevera?



Nevera nasce come versione di produzione derivata dal prototipo Rimac C_Two, è più veloce della Chiron e più potente di McLaren 720s e Ferrari LaFerrari sommate. Il nome è un omaggio a una tempesta “particolarmente brusca e inaspettata” in Croazia.


L’auto certamente sa essere brusca, equipaggiata con quattro propulsori elettrici per una potenza di totale di 1.940 cavalli e 2.359 Nm di coppia, quanto basta per cambiare la rotazione di un pianeta.

Zero-cento richiede appena 1,85 secondi, mentre la velocità massima è di 415 km/orari.




Rispetto alla concept dalla quale deriva, Nevera presenta nuovi diffusori e prese d’aria, con un miglioramento del 34% per quanto riguarda l’efficienza aerodinamica.

Anche i freni sono stati migliorati, così come il sistema di raffreddamento. Anche l’ala posteriore è diversa, capace di regolarsi automaticamente in base a velocità e stile di guida.



I cerchi forgiati svelano freni carbo-ceramici Brembo da 390 mm con 6 pistoncini. Anche il tetto e lo chassis sono fatti in fibra di carbonio.

Il pacco batterie da 120 kWh è composto di 6,960 celle e contribuisce attivamente alla rigidità strutturale dell’auto perché, a parte ovviamente alimentare l’auto, incrementa la rigidità del 37% oltre ad abbassare il centro di gravità.

Nevera, tra l’altro, è equipaggiata con il nuovo All-Wheel Torque Vectoring 2, e sono presenti cinque modalità di guida: Track, Comfort, Drift più altre due che possono essere personalizzate a piacimento.



Gli interni sono un festival di tecnologia con il nuovo AI ‘Driving Coach’ – con processore NVIDIA Pegasus – che riporta ed elabora informazioni raccolte con 12 sensori ultrasonici, 13 telecamere e sei radar.

Sono presenti tre schermi ad alta definizione e l’auto è disponibile in tre modelli ‘pre-pronti’: GT, Signature e Timeless.

In alternativa, si può scegliere il modello Bespoke, che consente infinite personalizzazioni.



La produzione è limitata a 150 esemplari, ognuno dei quali è personalizzabile da ‘capo a piedi’, con prezzi a partire da €2 milioni.


Il fatto è che Rimac non è solo un produttore di automobili, è anche e soprattutto un produttore di tecnologia che fa anche automobili.

Porsche, Pininfarina, Aston Martin – Questi sono solo alcuni dei produttori di spicco che usano tecnologia Rimac.


Tutte le energie dell’azienda sono probabilmente concentrate sulla Bugatti in arrivo, ma non è difficile immaginare una nuova Rimac nei prossimi due o tre anni.


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