
Fin dal suo debutto la Fiat Panda è stata uno dei modelli più venduti di Fiat, pratica, economica e versatile, il piccolo capolavoro di design di Giorgetto Giugiaro nel corso degli anni è diventato più di una semplice auto ma un’icona italiana.
Il Pandino, che fino al 2003 ha trasportato generazioni di italiani si è trasformato nella Fiat Panda che è in produzione ancora oggi, la seconda serie (2003 – 2012) e la terza ed attuale sono state ben accolte sul mercato, con ottimi risultati per quel che riguarda le vendite.
La terza generazione, messa in produzione nel 2011 segnava anche il ritorno della produzione in Italia, nello stabilimento di Pomigliano D’Arco, ed è proprio li che il 29 Febbraio è stata annunciata dal Olivier Francois CEO di Fiat la messa in produzione di Pandina, versione speciale della Panda tanto amata dagli italiani.
Inoltre è stato annunciato il prolungamento della produzione nello stabilimento fino al 2027.



Questa nuova versione, necessaria per adattarsi ai nuovi standard di sicurezza europei, sarà equipaggiata con nuovi ADAS che la renderanno compatibile sia con le nuove norme che entreranno in vigore a Luglio 2024 ma anche con le regolamentazioni pianificate per il 2026.
L’aspetto esteriore della Pandina rimane simile al modello precedente, sarà disponibile il nuovo colore Giallo Positano che andrà ad aggiungersi a quelli già disponibili, come il Blu Italia, il Rosso Passione, Verde foresta e il Bianco Gelato, sarà inoltre possibile scegliere una colorazione bicolore, abbinando uno dei colori disponibili con il tettuccio nero.



Il design esterno è costellato di piccoli dettagli ad accentuare il carattere del nuovo modello, la scritta Pandina è serigrafata sul finestrino posteriore, oltre che sulle modanature laterali, il retro degli specchietti è color giallo ed i coprimozzo sono decorati con il muso di una Panda.
Curiosa considerando che quando in Fiat scelsero il nome della Panda, stavano pensando alla dea Romana Panda o Empanda, e non all’imbranato ma adorabile animale cinese.


Anche gli interni sono stati aggiornati e arricchiti da dettagli dedicati, a partire dalla plancia a fascia in colore bianco e dai nuovi sedili, abbelliti con monogramma e logo dedicati e rifiniti con doppie cuciture gialle in pendant con gli specchietti.
La motorizzazione rimane la stessa 1.0 Ibrido da 70 cavalli con tecnologia Mild da 12 Volt.
Tra le novità di serie a bordo della Panda troviamo, Cruise Control, abbaglianti automatici per facilitare la guida notturna, un sistema di frenata automatica d’emergenza, un rilevatore di stanchezza e per finire un sistema di mantenimento della carreggiata.
Alla lista si aggiungono i sensori di parcheggio posteriori e un quadro strumenti da 7 pollici, touchscreen, adatto per e Apple CarPlay e Android Auto, sul quale sarà possibile anche usufruire del sistema di riconoscimento segnaletica stradale, che faciliterà la guida in sicurezza nel rispetto del codice della strada.

Per quanto riguarda i prezzi, il listino non è ancora stato annunciato, ma probabilmente il nuovo modello della Panda sarà più costoso del precedente, considerando l’aggiornamento obbligatorio dei sistemi di sicurezza.
Il modello speciale Pandina inoltre avrà probabilmente un prezzo superiore, visto il design ad hoc.
Così come per i prezzi, anche la data d’uscita non è stata comunicata, ma è stato annunciato solo un vago “estate 2024”
