
Piaccia o non piaccia va detto che nessun altro marchio auto è in grado di intrattenerci come Tesla.
Nel bene o nel male, non ci si annoia mai.
In un’esplosiva intervista col New York Times in cui Musk, fra le altre cose, ha letteralmente mandato a quel paese (e non in questi termini) l’ad di Disney, il proprietario di Tesla aveva fatto una previsione ardita riguardo a Model Y.
“Tesla Model Y sarà l’auto più venduta del 2023,” aveva detto Musk.

Molti avevano pensato a una provocazione ma invece non lo era.
Però, come sempre quando si tratta di Tesla, per ogni notizia positiva ce n’è una negativa. O, in questo caso, tre.
Sì, Tesla Model Y è stata la più venduta al mondo nel 2023 ma, in quest’ordine, prima Tesla ha perso il titolo di leader nel mercato elettrico a favore della cinese BYD.
Poi un giudice del Delaware, con un decreto riguardo alla percentuale di azioni Tesla che l’ad di Tesla poteva detenere, è costato a Musk ben $355 milioni e, di conseguenza, danneggiato il valore Tesla nel mercato azionario.
E, in ultimo, il marchio americano ha fatto registrare un record negativo in un paese asiatico importante, la Corea del Sud.
La Corea è il terzo mercato più importante in Asia*, dopo Cina e Giappone, per i produttori generalisti.

Nel mese di gennaio, Tesla ha venduto una, letteralmente una sola, auto.
Una Model Y, per essere precisi.
La buona notizia, si fa per dire, per Tesla è che non è un problema solo per loro.
Tra il 2022 e il 2023, la domanda di mercato per auto elettriche in Corea del Sud è scesa dell’80 percento.
Si tratta dell’ennesima prova di come il mercato, sia dal punto di vista che dei clienti che da quello dei produttori, non sia pronto per l’elettrico.
E chissà quando, e se, potrà esserlo.
*Il mercato indiano fa un po’ storia a sé perché, nonostante l’aumento della popolazione, la crescita del mercato auto, soprattutto per tutte le auto di livello medio o superiore, va a rilento
