L’epica rivalità tra Audi e Lancia arriva sul grande schermo


Sembra che il mondo del cinema si sia accorto che la storia del motorsport è un’ottima fonte di ispirazione per nuove pellicole di successo.

Storie vere, a volte romanzate ad hoc per coinvolgere il pubblico di appassionati e non, hanno un gran potenziale di incassi.


Rush (2013) diretto da Ron Haward ne è un ottimo esempio, la trasposizione della rivalità tra Niki Lauda e Jams Hunt è stata un successo al botteghino, incassando ben più di 98 milioni di dollari a livello globale.


A seguire il grande schermo ha visto come protagonista un’altra rivalità storica, quella tra Ford e Ferrari sul circuito di Le Mans in “Le Mans ’66 – La grande sfida” (James Mangold, 2019).

Il film è incentrato sulla strategia di Henry Ford mirata a vincere la gara sul circuito francese, cercando di interrompere il monopolio di Enzo Ferrari sulle vittorie nelle gare automobilistiche.

Tuttavia il film è quasi una biopic sulla vita di Ken Miles meccanico e pilota della Ford GT40 sviluppata appunto per contrastare l’egemonia di Ferrari e l’amicizia di quest’ultimo con Carroll Shelby.



Ultimo, ma solo in ordine cronologico, a Dicembre 2023 è uscito Ferrari, film tratto dalla biografia Enzo Ferrari: The Man and the Machine scritta da Brock Yates.

Ambientato nel 1957, il film racconta forse il periodo più difficile del Drake, alle prese con la bancarotta dell’azienda, un’importante crisi familiare e la prematura scomparsa del figlio Dino, fino ad arrivare alla tragica edizione della Mille Miglia che porto alla strage di Guidizzolo.



Nel 2024 sarà il turno di un’altra grande sfida automobilistica, quella che vede Audi e Lancia rivaleggiare nel campionato mondiale di rally del 1983.

Il film si intitola “Race of Glory : Audi vs. Lancia” e racconta le vicende che caratterizzarono le gare di rally di quell’anno, e la rivalità tra due auto iconiche come l’Audi Quattro e la Lancia 037.



La Audi Quattro, è una vettura prodotta da Audi tra il 1980 e il 1991, come si evince dal nome, Quattro sta per 4 ruote motrici ed è la prima auto prodotta in larga scala che utilizza la trazione integrale.

La progettazione della Quattro inizia nel 1977, durante lo sviluppo da parte di Audi di veicoli militari a trazione integrale, grazie alle ottime performance ottenute, in Audi pensano bene di progettare un’auto di serie con lo stesso tipo di trazione e perché non approfittarne per gareggiare nelle gare di rally?

La trazione integrale permetteva una tenuta di strada impossibile da ottenere con altri mezzi, peccato che il regolamento della federazione rally non consentiva a questo tipo di auto di partecipare alle corse.

Tuttavia, anche grazie alla forte pressione di Audi, il regolamento cambiò di lì a poco, portando la Audi Quattro a vincere quattro titoli mondiali dal 1981 al 1986.


La Lancia 037 nacque quasi in risposta alla Quattro, non vide la luce quindi come auto di serie convertita al mondo delle corse, ma viceversa, scatenando una serie di problemi, risolti in maniera magistrale all’epoca, in un perfetto stile all’Italiana.

Per l’occasione Lancia, Abarth, Dallara e Pininfarina collaborano alla progettazione di questa nuova Lancia nata per il rally, Il telaio utilizzato è quello della Lancia Beta Montecarlo, Abarth sviluppa un compressore volumetrico volumex che andrà a sovralimentare il motore 16 Valvole a 4 cilindri in linea.



La 037 va da 0 a 100 in 7 secondi e la sua velocità massima è di 220 chilometri all’ora, le ottime prestazioni la portano al successo nel 1983, facendone di fatto l’ultima auto non a trazione integrale a vincere un mondiale di rally.



Nel cast troviamo Riccardo Scamarcio nei panni di Cesare Fiorio all’epoca il direttore sportivo di Lancia, mentre il “rivale” Roland Gumpert direttore della sezione Sport di Audi è interpretato da Daniel Brühl, che tra l’altro ha interpretato Niki Lauda proprio nel film Rush.

Il ruolo di Walter Röhrl, il pilota tedesco al volante della 037 invece è interpretato da Volker Bruch, attore quasi sconosciuto al grande pubblico nostrano.

Michéle Mouton, la pilota Francese che gareggiò all’epoca nel team Audi dando del filo da torcere al team Lancia, sarà interpretata da Esther Garrel (Chiamami col tuo nome).



Scamarcio ha giusto una vaga somiglianza con Cesare Fiorio, ma se non altro Francesco Favino sarà soddisfatto che un Italiano abbia avuto il ruolo…di un italiano.

L’attore è stato recentemente al centro di una polemica a proposito del film Ferrari, dove Favino appunto lamentava la scelta della produzione Hollywoodiana di aver scritturato l’americano (e pluripremiato) Adam Driver come interprete del Drake.



Il trailer di Audi Vs. Lancia promette bene, d’altronde la rivalità tra Audi e Lancia in quel periodo e tutta la storia ad essa collegata sono di per sé entusiasmanti, specialmente considerando che Cesare Fiorio e il management Lancia dovettero ricorrere a vari escamotage per tenere il passo con la trazione integrale di Audi.


I fan di The Grand Tour, probabilmente ricordano questa vicenda raccontata da Jeremy Clarkson, in uno dei filmati più emozionanti dello show prodotto da Amazon, che con un ben bilanciato mix di ironia e aneddoti, riassume alla perfezione lo spirito di quei tempi.

Rimane da chiedersi se la produzione Hollywoodiana sia riuscita a trasporre la storia in maniera altrettanto emozionante.


Race for Glory – Audi vs. Lancia sarà disponibile nelle sale cinematografiche italiane dal 29 Febbraio 2024.


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