Hertz mette in vendita o svendita 20,000 veicoli elettrici presenti nel suo parco auto.
La Cina è all’avanguardia per quanto riguarda la produzione e diffusione di elettriche, seguita a ruota dai paesi scandinavi, che ovviamente comprano elettriche ma non le producono.
Ma nel resto del mondo, incluso molti paesi europei e (alcuni) stati degli Stati Uniti, per adesso la mobilità elettrica fatica a decollare.

Il colosso dell’autonoleggio ha deciso, a causa dei costi di manutenzione elevati e della rapida svalutazione degli stessi, di mettere in vendita sul loro sito istituzionale parte della flotta elettrica ad un prezzo decisamente appetitoso.
Il motivo è presto detto, la domanda è flebile, e molti clienti preferiscono auto a benzina o gasolio per questione di convenienza e familiarità. Per questa ragione è difficile giustificare i costi di gestione.
Se avete sempre voluto una Tesla Model 3, questo è un buon momento per soddisfare i vostri desideri, infatti nella lista delle auto messe in vendita, ci sono diverse Tesla Model 3 disponibili per cifre tra i 18mila e 23mila Euro, quasi la metà del prezzo di listino.
Nel Bel Paese la richiesta di auto elettriche è ancora molto debole e questo tipo di mobilità è ancora vista con diffidenza, probabilmente anche a causa della mancanza di una rete di infrastrutture adeguata che possa mettere il consumatore a proprio agio.
Hertz ha quindi deciso di rivedere la sua strategia commerciale, facendo un passo indietro verso la mobilità tradizionale, ma sempre con un occhio all’elettrico.

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